Di Giovanni Petrucci
Denaro, potere, razzismo.
Questi sembrerebbero i tre temi di cui tratta questo film.
Secondo me compongono solo la scacchiera su cui si muovono delle pedine, animate da rabbia, ambizione, voglia di rivalsa.
Gli strumenti che usano sono la tenacia, l’impegno e la conoscenza dell’animo umano.
In molte scene di discussione e di negoziazione vedrete sbandierare gli interessi economici come mezzi di convincimento, ma ad una lettura più profonda noterete tecniche di persuasione più sottili, fondate sulla conoscenza dell’interlocutore, dei suoi pregiudizi, dei suoi valori, delle sue erroneee certezze.
Da un certo punto di vista può essere considerata una storia di formazione, almeno per un personaggio e per la società. Il punto chiave che apprenderanno è che con la pazienza e l’impegno si può arrivare ai massimi livelli, qualunque sia il colore della pelle.
Chi avrà il piacere di dedicare due ore del proprio tempo alla visione di questo film vedrà all’opera tecniche di persuasione, di negoziazione, di formazione, di motivazione.
A me questo film non ha fatto aumentare la voglia di investire nel mercato immobiliare, ma mi ha stimolato ad impegnarmi a fondo in quello in cui credo e a portarlo avanti con costanza e determinazione per ottenere risultati importanti.
Giovanni Petrucci
info@gipcomunicazione.it
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