“Ogni volta che assisti a un importante successo professionale, significa che qualcuno ha corso un rischio”
Peter Drucker
La paura e l’imperfezione sono la norma: l’abbaglio del dover essere sempre vincenti.
Molte persone spesso si preoccupano così tanto di apparire vincenti e distese che si dimenticano che il percorso del successo è lastricato di incertezze e fallimenti, i quali ci aiutano a imparare e crescere. Ma di tutto il ‘pacchetto’ ci ricordiamo di frequente solo della parte migliore. Si tende a dire, oggi come ieri “quell’uomo è da ammirare, non fa mai un errore”, tanto che si coltiva l’ideale irrealistico dell’infallibilità, che diventa fuorviante e controproducente quando nel suo estremo porta a non perdonare gli errori degli altri, e nemmeno i propri. Una delle conseguenze può essere l’incremento della paura di sbagliare, portando le persone a volte all’immobilismo, al rinunciare a rischiare per evolvere, o a provare a uscire dalla propria comoda area di comfort.