“Quando non siamo più in grado di cambiare la situazione, siamo sfidati a cambiare noi stessi”
Viktor Frankl
Stress come stimolo dannoso.
Il termine “stress” è stato mutuato dalla fisica, per indicare generalmente gli effetti che grandi pressioni esercitano sui materiali. La parola è entrata da molto tempo nel linguaggio comune per indicare stati di tensione, disagio, preoccupazione, ansia.
Il medico austriaco Hans Selye effettuò per anni ricerche sugli effetti che stimoli ripetuti e diversi esercitavano su animali da laboratorio, impiegando il termine per indicare la risposta non specifica dell’organismo a uno stimolo negativo.
Stress come spinta a reagire.
Dalle sfumature negative iniziali del termine, esso prese man mano significati diversi, essendo frequentemente usato per indicare una “spinta a reagire” esercitata sull’organismo da diversi stimoli sia esterni all’individuo, sia interni (stressors). Per Selye lo stress è più in generale una risposta di adattamento ad uno stimolo, che non deve essere necessariamente negativo o dannoso.